Wednesday, November 22, 2006

CIAOOOO
Ciao Wiwi, ciao Amici di Wiwi, come va?
Oggi mi è venuta voglia di scrivere qualcosa per il blog della fioraia di Rivoli - a window on tomorrow, così non dovrò più vedere la foto di quell'energumeno come prima cosa ogni volta che mi collego. Molto meglio guardare la gif in allegato... la potete trovare anche nel mio blog, www.giuseppegiove.blogspot.com.
Dovete sapere che le foto che compongono la gif, sono state scattate da Zia Wiwi al concerto di Nek, 2 estati fa... Anche se x Wiwi è stato uno dei momenti peggiori, mi ricordo di quel periodo con tanta nostalgia per le cretinate fatte insieme... Si era ancora studenti, squattrinati, spensierati, sempre sotto esame... eppure, nonostante tutto, forse si stava meglio. Ora siamo rimasti squattrinati!! Per lo meno prima c'era la speranza di fare qualcosa che ci piaceva, una volta terminata l'università...
Ma non intristiamoci... La speranza è sempre l'ultima a morire. Dopotutto, io e zia Wiwi, abbiamo dovuto lottare contro mali peggiori... non sarà di certo l'insoddisfazione per certe cose a farci stare male!
Detto questo, ho finito gli argomenti. PS: un ragazzo che ho conosciuto un paio di anni fa e che conosce anche Wiwi ( :-) ), mi ha inviato una barzelletta da paura... Ve la riporto:

Dante, Petrarca e Boccaccio vanno in un'osteria. dopo varie trincate, donnacce ed abbondante libagione. Dante sente impellente il richiamo della natura. Va al cesso a defecare e poi, orgoglioso della propria creazione lascia una scritta per i posteri: "In questo posto che di merda è asilo, ho fatto uno stronzo di almeno un chilo. Dante Alighieri". Dopo un po' anche Petrarca sente il bisogno d'assentarsi. Giunto al luogo ameno legge la frase del collega e, punto nell'orgoglio, si sforza il più possibile per essere in grado anch'egli di lasciare ai posteri un verso degno della propria grandezza: "Per non essere di meno alle rime tue, ho fatto uno stronzo che ne pesa due! Petrarca". Passa un po' di tempo ed anche Boccaccio sente un certo stimolo. Giunto ai servizi legge i versi dei propri compari ed impallidisce. Possibile? Si mette 'impegno ma per quanto si sforzi non riesce a produrre più che qualche stronzetto. Si decide comunque a lasciare anch'egli il proprio contributo letterario: "Per fare stronzi di sì tale peso, bisogna per lo meno aver il culo offeso. Boccaccio".

Grazie FRAtello!