Sunday, August 27, 2006

MI PRESENTO
Benvenuti!
Mi chiamo Viviana,ma per gli amici sono Wiwi, la piccola fioraia, bimba; ho 25 anni, sono nata a Torino in una fredda notte di gennaio e mi sono laureata a dicembre del 2005 all'università di Agraria. Il mio colore preferito è il verde, mi piacciono le giornate soleggiate e le lunghe passeggiate a piedi nudi in riva al mare. Dopo aver cercato tanto, finalmente ho trovato il lavoro che mi rende felice e mi appaga! Ho deciso di aprire un blog perchè tutti i miei amici ne avevano uno e io non volevo assolutamente essere da meno.D’ora in poi delizierò il mio pubblico (che a breve sarà incredibilmente numeroso) con i racconti delle mie eccitantissime giornate: a che ora mi sveglio,cosa faccio durante la giornata, le mie disavventure, i miei viaggi, insomma, ne saprete delle belle e ovviamente sarete anche voi i protagonisti! Di tanto in tanto citerò la canzoni dei miei artisti preferiti o farò commenti illuminanti e politicamente scorretti sulla politica e l’attualità.Grazie per aver visitato le mie pagine, scrivetemi se avete un pò di tempo..........sarò felicissima.

DESTINAZIONE: PRAGA!

Non è possibile sintetizzare tutte le emozioni che ho provato in questo viaggio: sono stati 5 giorni veramente incredibili che cercherò di sintetizzare.
Io, Gioia, Luca, Damiano e Matteo siamo partiti da Padova e, dopo aver viaggiato tutta la notte, ci siamo trovati al confine con 10 cm di neve fresca.
Arrivati al campeggio Dzban, sito a 3 Km dal centro in un ambiente naturale vicino ad un lago, abbiamo iniziato a montare le tende lottando contro un vento gelido ed insistente.
Alla fine delle formali operazioni di campeggio, spinti dalla fame, siamo andati alla ricerca di un ristorante e, anche se modesto e a buon mercato (pasto completo 3,50 €), siamo rimasti ampiamente soddisfatti. Il primo giro turistico è stato nella città vecchia, dove la piazza è il cuore della storia di Praga. I massimi punti di richiamo nel vasto spazio sono la torre del municipio con il celebre orologio astronomico, che ogni ora fa comparire una sfilata di figurine allegoriche; la cattedrale della Madre di Dio (Tyn), costruzione gotica sacrale e la Chiesa di S. Nicola.
Tutto il fascino di Praga si coglie dal ponte Carlo, simbolo della capitale, preceduto dalla torre di Stare Mesto. Questo ponte costruito da Carlo IV impressiona sia per la sua lunghezza (520 m) che per la bellezza in stile barocco, proprio come le meravigliose statue che lo accompagnano.
Praga si può descrivere anche attraverso le sensazioni che regala; osservando le infinite guglie delle torri e ammirando lo straordinario panorama del castello che si riflette sulle rive del fiume Moldava, abbiamo la percezione di un mondo fantastico, quasi irreale, dove ogni angolo merita di essere esplorato. E’ una città cosmopolita in cui convivono razze e culture differenti (la ceca, l’ebraica e la tedesca), emozionante ed affascinante per il suo paesaggio complessivo, dove lo sguardo è rapito dal particolare e dalla varietà dei suoi stili, che dal gotico al cubismo, sono ampiamente rappresentati.
Alla sera una cena veloce e poi tutti a ballare fino al mattino!
Il giorno successivo, ancora scioccati per il freddo (la temperatura è andata a -5°C) e muniti di cartina, ci siamo recati a Josevov, il ghetto, zona di insediamento ebraico e luogo di toccante suggestione, che evoca grandezze e miserie dell’ebraismo europeo, proseguendo poi con la visita ad alcune delle sei sinagoghe.
La mattina di Pasqua siamo partiti con i pullman messi a disposizione dal campeggio con destinazione Plzen, città famosa per la birra dove abbiamo percorso i locali della fabbrica, la sala di cottura, le cantine storiche e ricevuto un’esauriente spiegazione su tutto il processo di produzione.
Purtroppo il lunedì eravamo già pronti per affrontare il lungo viaggio di ritorno; sono stati giorni splendidi ma fuggenti e, anche se avevo immaginato i monumenti, i colori, le grandi strade e gli edifici, l’intensità di tutte queste cose mi ha sorpresa.
Leggendo riviste su Praga si possono percepire alcune sensazioni, ma visitandola, l’atmosfera di questa città, dove si respira ancora la storia, inebria e ti fa dire “tornerò”.
Colgo quindi l’occasione per ringraziare i miei compagni di viaggio e per invitarvi tutti a condividere queste belle esperienze partecipando al prossimo Rally!

IL MATRIMONIO DI Erica & Piermario!!!II matrimonio: un avvenimento che continua ad essere uno degli eventi più importanti della vita di un uomo e di una donna, che nonostante le continue e a volte repentine trasformazioni della società resta pur sempre un fatto sociale importante.Bravi ragazzi, tra un pò sono due anni!!!!

Saturday, August 26, 2006

LA FELICITA’ PRIMA O POI ARRIVA!



Sono stati scritti fiumi di libri, manuali, saggi, poesie, apologhi e aforismi. Da Seneca a Oscar Wilde, da Hermann Hesse a Victor Hugo, da Jerry Lewis a Woody Allen, sono in tanti ad aver detto la propria sul tesoro più prezioso del mondo: la felicità. Un bene tanto più ricercato quanto più inafferrabile, se è vero, come è vero, che in Occidente ormai neanche i soldi garantiscono una vita felice.
Nessuno nega che sia importante ricevere una buona busta paga, ma esattamente quanto può esserlo godere anche di relazioni sociali soddisfacenti, di una vita privata degna di questo nome e di una discreta salute.
Come si dice: il denaro è condizione necessaria ma non sufficiente.
Volete sapere quali sono i nove segreti della felicità?
1) Meno ore davanti alla tv
2) Parla con lui (o con lei)àun confronto autentico basato su sentimenti, progetti, ma anche solo pensieri da condividere
3) Un piccolo gesto per qualcuno
4) Ci vuole un fioreàil verde è il colore più rilassante della scala cromatica e occuparsi di una pianta o di un fiore può portare davvero a grandi soddisfazioni
5) Il potere di un sorriso
6) Il piacere di un piccolo regalo
7) Hai provato con lo sport?
8) Rimanere in contatto con i vecchi amici
9) Ricordati che sei feliceàpensare ogni giorno alle cose che si possiedono e che rendono piacevole la nostra vita

Non perdiamo troppo tempo a pensare a quale sia il segreto della felicità, limitiamoci a viverla!!


UN PO' PESANTE MA RENDE L'IDEA!!
Ecco un interessantissimo articolo scritto dal giornalista CorradoStorchi : Ora ho 4 anni di tempo per tirarmela di fronte al mondo. Perchè è vero, i tedeschi hanno ragione, siamo dei PARASSITI. E hanno ragione anche i cugini francesi, siamo MAFIOSI. Siamo Italiani, nel bene e nel male. Però, quanto meno: - non abbiamo nomi da froci come TIERRI', FRANSUA', ANTUAN. - non abbiamo impronunciabili nomi da nazista come LOTAR, GUNDAM, CRASFGRANDAR. - non abbiamo baffi biondi da tamarro. - non portiamo il pane sotto le ascelle mentre camminiamo perchè non è igienico. - non mettiamo i sandali con le calze perchè fanno cagare. - la nostra cucina non sara NUVELL, ma almeno le porzioni sono umane, e non da canarini. - anche noi abbiamo buon vino e buona birra, ma non scassiamo le palle al mondo sostenendo che siano i migliori. - non abbiamo i coprivolante delle macchine in peluche. - saremo anche PARASSITI, ma ogni estate non occupiamo la toscana o la riviera romagnola pretendendo di trovare Wurstel e Crauti in spiaggia o i cartelli stradali bilingue - le nostre donne (nella maggior parte dei casi) non hanno acconciature tardo-anniottanta o ossigenature paura da pornodive, e da noi la permanente è oramai fuorilegge, così come gli slip ascellari. - i nostri giocatori sputano, è vero, sfottono, è vero, giocano duro, è vero. Però non tirano testate, e se lo fanno a nessuno viene in mente di premiarli come migliori giocatori di un torneo. - se uno dei nostri giocatori prende 5 giornate di squalifica per una gomitata, non gridiamo allo scandalo, anche se la televisione che lo ha ripreso non è ufficiale. Al limite uno tira una bestemmia, ed è finita lì. - non ce la tiriamo con tutto il mondo per una cazzo di torre di ferraglia rugginosa. - quando un italiano va in un altro paese, tempo sei mesi e impara la lingua. Quando un fottuto tedesco viene in Italia, e mangia in italia, e guida una Ferrari (macchina italiana) per sei anni, impara l'inglese (!). - Platini, LE RUA', era sì francese, ma giocava in italia. Zidane, L'IMPERATUR, è si francese, ma è esploso in Italia. Thierry ha giocato in Italia, Vieira pure, Thuram anche e così via. La domanda è: c'è qualche cazzo di francese che è capace di imparare a giocare a calcio senza venire in Italia? - Quando noi perdiamo ai rigori si chiama SFIGA. Quando vinciamo si chiama VENDETTA. E' ha un sapore buonissimo. - Saremo anche un paese diviso, ma non eravamo noi ad avere un muro, e non abbiamo magrebini, algerini e tunisini finti-francesi che ad ogni occasione sfasciano vetrine e incendiano città. - la pizza è nostra. E' buonissima e ce la invidia tutto il mondo. - L'OMELETTE è solo una cazzo di frittata. - vuoi mettere un wurstel con una soppressata calabra?! Potrei andare avanti all'infinito. Le differenze socio-culturali sono moltissime. Anzi, direi che come giochino potremmo inventarne sempre di nuove aggiungendole alla lista. Ma per adesso va bene così. E' solo l'inizio. Abbiamo altri 4 anni per fare quello in cui noi italiani siamo davvero e senza ombra di dubbio gli indiscussi Campioni del Mondo: PRENDERE PER IL CULO!!!!

Wednesday, August 23, 2006

31/08/06 PROBLEMI TECNICI...
Ciao ne, non ho più scritto niente perchè la tecnologia si è rivoltata contro..ultimamente succede spesso: nel giro di una settimana mi hanno abbandonata la tv (per fortuna la tim me ne ha regalata una nuova proprio il giorno dopo perchè abbiamo cambiato piano telefonico), il pc (che ho aggiustato solo stasera e grazie ad un maledtto virus mi ha cancellato tutte le vostre mail e robette varie) e per ultimo il cellulare..cribbio, il mio unico mezzo di comunicazione col mondo. Vabbè...
Allora, innanzitutto sono molto ma molto contenta perchè siete stati un sacco a scrivere per il blog che non esisterebbe se Beppe non si fosse messo domenica a crearmelo e a perdere tempo per spiegarmi come usarlo! Mi auguro di riuscire a mantenerlo aggiornato nel tempo, e che esso possa essere per me una finestra aperta di continuo sulla gente e sul mondo: mi piace mantenere i contatti con i miei amici, ed il blog può essere un'arma davvero potente per farlo... sempre. Grazie Beppe!

Monday, August 21, 2006


Ma ciao vivyonline! Che meraviglia cliccare e trovare un pezzo della tua vita limpido e allegro a portata di mano! Un mega im bocca al lupo per il tuo sito e mi sa che ogni tanto verrò a farci un giro per vedere le ultime novità...posso vero?! Un abbraccio Erica

P.S. Vado a stampare un copia della foto del nostro matrimonio...è nuova per me...la porto a pj! ciau


Sunday, August 20, 2006


LETTERONA DI DAMIANO!
Ciao, finalmente trovo il tempo per scriverti. Purtroppo circa 3 settimane fa un fulmine durante un temporale mi ha fottuto il modem e solo adesso, in attesa che me lo sostituiscano in garanzia (spero), sono riuscito a farmene prestare uno da un collega; speriamo non si rompa anche questo! Ho appena guardato il tuo blog, ma lo sai che sei una scrittrice nata: il racconto del viaggio a Praga è veramente bello e pieno di particolari, ho visto che ti sei anche divertita ad animare la foto con me e Matteo, peccato non si legga tutto quello che hai scritto. Ma torniamo a noi...per caso quel giorno che mi hai chiamato eri ubriaca?!? Pazienza che si sentiva malissimo e ho dovuto intuire mezza telefonata ma tu ridevi in continuazione.Sono contento di sentire che il lavoro ti va bene e soprattutto che non ti pesa; mia sorella è da qualche anno caporeparto all'Auchan di Mestre e sinceramente a volte mi chiedo come faccia a resistere tutte quelle ore al lavoro. Purtroppo io non posso parlare molto bene del mio lavoro, perché siamo in una fase critica e molto probabilmente nei prossimi giorni sentirai parlare di noi al telegiornale, addirittura oggi ci dovrebbe essere una delegazione di lavoratori che va amanifestare alla mostra del cinema di Venezia e dovrebbe salire sul palco a dire che stiamo rischiando tutti il posto di lavoro.Comunque vediamo di parlare di cose più allegre: quest'anno sono stato in ferie in Germania, e più precisamentein Baviera a Garmisch (almeno mi sembra si scriva così) a 90Km da Monaco; eravamo un bel gruppo (una quarantina circa) e abbiamo passatole giornate facendo kayak, giri in bicicletta e qualche visita culturale a Monaco dove ho visitato il museo della scienza della tecnica (spettacolare, da perdersi) e bevuto qualche litro di birra! Il tempo nonè stato dalla nostra parte, anzi....però ci siamo divertiti comunque.Sai...mi piacerebbe venire un weekend a Torino, così tu mi fai da cicerona...sai che risate! Baci, Damiano.

Grazie per aver contribuito! Beh vedo che anche tu hai avuto un pò di sfighetta col pc.. Oggi ho battuto il record per quando riguarda il tempo dedicato al lavoro: ho dovuto fare l'inventario!!! Domani sveglia alle 5 e sicuramente farò diverse soste al bar per il caffè! Io ti faccio volentieri da Cicerona, visto come sono andate le cose a Praga chissà cosa può capitare a Torino!!!Ciao Damy

Saturday, August 19, 2006


Ciao piccola vivi!come stai? spero sia tutto ok! Il lavoro? L'amour? Dobbiamo fare quattro chiacchiere io e te...dopo due mesi sai quante cose da raccontare! Spero di sentirti presto. Un mega abbraccio Giusy

Friday, August 18, 2006


26/08/06 CABARET DI FABRIZIO FONTANA (in arte fu fu)

Ciao ragazzi, avete visto che alla fine la foto è venuta?! E' stata una bella serata, bel cabaret e posso dirvi che ha lasciato il segno..con tutta quella pioggia ed il vento ho riportato qualche reumatismo, un pò di mal di gola e una tosse da paura. Ormai la vecchiaia si fà sentire, ma come avete potuto constatare, quella sera ho tirato fuori la bambina che c'è in me! Si vedeva troppo bene da sopra il pilone di cuscini in vimini (meno male che non mi sono ribaltata!!).

Spero si possa organizzare ancora qualcosa di divertente prima che arrivi l'inverno.Ciao alla prossima!