A Torino la poesia domestica dei Macchiaioli.jpg)
La “natura paesana”, la “poesia del paesaggio domestico”, l’epos, di una nuova dimensione antiretorica e solenne della vita quotidiana. Sono questi i protagonisti di “I Macchiaioli. Sentimento del vero” evento espositivo ospitato a Palazzo Bricherasio nella città di Torino. Cento opere suddivise in un percorso di otto sezioni, il cui scopo è studiare l’originale e rigoroso rapporto dei Macchiaioli appunto con “i principi del vero".“Era Altamura – racconta lo storico dell’arte Martelli, in “Romanticismo e Realismo nelle arti rappresentative” – una bella figura d’artista meridionale, barba folta e folti capelli castagno scuro, faccia quadrata leonina, bello lo sguardo cogitabondo e il sorriso. Parlava a parole tronche e spezzate, come di chi sappia molto di più di quello che dica, e fra un pezzo di frase e l’altra bagnava l’estremità delle dita in un bicchiere di acqua gelata e si rinfrescava la fronte. Fu lui che in modo sibillino ed involuto cominciò a parlare de Ton gris allora di moda a Parigi, e tutti a bocca aperta ad ascoltarlo prima, ed a seguirlo poi per la via indicata, aiutandosi con lo specchio nero, che decolorando il variopinto aspetto della natura permette di afferrare più prontamente la totalità del chiaroscuro, la macchia”.I macchiaioli, movimento che si sviluppa soprattutto nel decennio tra 1860 e gli anni Settanta, sperimentano nuove tecniche di chiaro-scuro, “la macchia” appunto, in quadri di soggetto storico, di genere, nei paesaggi e nei ritratti. .jpg)
Il momento di massimo vigore creativo del gruppo è segnato dalla Scuola di Castiglioncello e da quella di Pergentina, dove i macchiaioli lavorano. A Castiglioncello, nella tenuta messa a disposizione da Martelli, operano Abbati, Sernesi, Borrani e Fattori. Poi Boldini, Signorini e Zandomeneghi, giunto da Venezia per dipingere dal vero gli ampi spazi liberi dei litorani tirrenici.
La “natura paesana”, la “poesia del paesaggio domestico”, l’epos, di una nuova dimensione antiretorica e solenne della vita quotidiana. Sono questi i protagonisti di “I Macchiaioli. Sentimento del vero” evento espositivo ospitato a Palazzo Bricherasio nella città di Torino. Cento opere suddivise in un percorso di otto sezioni, il cui scopo è studiare l’originale e rigoroso rapporto dei Macchiaioli appunto con “i principi del vero".“Era Altamura – racconta lo storico dell’arte Martelli, in “Romanticismo e Realismo nelle arti rappresentative” – una bella figura d’artista meridionale, barba folta e folti capelli castagno scuro, faccia quadrata leonina, bello lo sguardo cogitabondo e il sorriso. Parlava a parole tronche e spezzate, come di chi sappia molto di più di quello che dica, e fra un pezzo di frase e l’altra bagnava l’estremità delle dita in un bicchiere di acqua gelata e si rinfrescava la fronte. Fu lui che in modo sibillino ed involuto cominciò a parlare de Ton gris allora di moda a Parigi, e tutti a bocca aperta ad ascoltarlo prima, ed a seguirlo poi per la via indicata, aiutandosi con lo specchio nero, che decolorando il variopinto aspetto della natura permette di afferrare più prontamente la totalità del chiaroscuro, la macchia”.I macchiaioli, movimento che si sviluppa soprattutto nel decennio tra 1860 e gli anni Settanta, sperimentano nuove tecniche di chiaro-scuro, “la macchia” appunto, in quadri di soggetto storico, di genere, nei paesaggi e nei ritratti. Il momento di massimo vigore creativo del gruppo è segnato dalla Scuola di Castiglioncello e da quella di Pergentina, dove i macchiaioli lavorano. A Castiglioncello, nella tenuta messa a disposizione da Martelli, operano Abbati, Sernesi, Borrani e Fattori. Poi Boldini, Signorini e Zandomeneghi, giunto da Venezia per dipingere dal vero gli ampi spazi liberi dei litorani tirrenici.E dopo questo breve riassunto vi dirò che, se avete visto Anplagghed al cinema (o anche a casa vostra), io sono riuscita ad entrare perfettamente nei panni di Aldo... ebbene si, non c'era un quadro che riuscivo a capire da che distanza si osservava... comunque è stato divertente soprattutto all'ingresso quando mi hanno detto che la mia scheda musei "è rara" perchè a differenza dei comuni mortali io ho la Mole Antonelliana dorata!!! gne gne gne :) Il qudro più bello e che dal vivo sembrava vero è questo di Abbati (ma quante ne so!!!).jpg)
ciaoooo wiwi
ciaoooo wiwi
posted by piccolafioraia @ 11:26 AM
E c'eravamo anche noi!! Potevamo mancare ad un evento... gratuito?! Il 21/03 ore 18:00 alle Gru, davanti a Media Word (o York, fate voi), Masini e Tozzi si sono prestati ad un'intervista tramite Radio Veronica One (Gian ti ho tradito per un giorno ma in macchina giuro che non l'ascolto!!!).
Io e il Beppo, inviati speciali a caccia di autografi, siamo riusciti a mantenere calma la folla accorsa, animandola con le nostre canzoni e coreografie. Dopo più di mezz'ora di attesa, eccoli... ma "an do stanno"?! e chi li aveva riconosciuti...voilà!!
Scatta il momento degli autografi, io sgattaiolo in prima fila (a volte essere piccolini ha i suoi vantaggi :) perchè riesci a raggiungere le mete desiderate), tiro fuori uno scontrino del Carrefour... lo rimetto in borsa per la vergogna e cerco un pezzo di carta più decente... Yuppy, trovo l'agenda, mi tuffo a pesce e .... decidono di firmare solo i cd. Ok, posso masterizzarne uno e farmelo autografare?!? SCHERZAVOOOOO era solo una battuta ironica! Inizio a scervellarmi per trovare una soluzione al problema... come posso fare?... IDEA! Prendo in disparte una ragazza con in mano il cd originale e le chiedo di metterci in mezzo pure il mio blok notes. Ecco il risultato:
EVVIVAAAAA!!!! Anche questa volta siamo riusciti nel nostro intento. 
Ragazzi sono very preoccupata.... martedì 13 marzo, suona la sveglia alle 6, la stacco e dico "ma anche di domenica devo alzarmi presto?", mi giro dall'altra parte e ricomincio a dormire. Ad un tratto realizzo,mi vesto di corsa e volo al lavoro. Verso le 10 cerco il cellulare ma non lo trovo... era nell'armadietto; mando un messaggio a Beppe per fargli gli auguri e dopo un attimo mi chiama dicendo "ma ti sei fumata le piante che vendi o sei innamorata?!? Mi hai fatto gli auguri di Buon Natale!!!". Cribbio, che mi sta succedendo?
Voglio ciboooooooooo.... ho fameeeee, mi hanno tolto dolci e schifezze varie e come faccio adesso?! Sigh... sono triste...
La Fontana della Quattro Stagioni
Palazzina di Caccia di Stupinigi
Parappa pappa parà, parappa pappa parà,parappa pappa parara para pa pa pa... RIP...perchè SanRemo è SanRemo!!! E noi eravamo li!! Noi chi? Io e il mio compagno di avventure Beppuzzo (ecco una fotografia)
che ha accettato la proposta di partecipare a questo evento... se avete voglia di leggere fino in fondo vi racconto un pò come si è svolta la giornata!!!
Siamo in autostrada, troviamo sole, vento, pioggia, neve (scherzo!la neve non c'era..), insomma tutte le intemperie possibili e immaginabili ma la mia Dodo, colei che mi ha sempre accompagnata nelle mille avventure (meno male che non parla!!!), tiene la strada alla grande, va da sola. Ecco, finalmente troviamo l'uscita "SANREMO", cavolo, siamo giunti nella MIA meta tanto desiderata... il Beps tira giù il finestrino e insieme intoniamo la mitica canzone del Festival, la gente per la strada si gira, non importa, facciamoci riconoscere!!! Voilà il parcheggio, non c'è posto, come facciamo? Imperterrita do un colpetto di qua uno di la e la macchina ci sta; c'è un sole meraviglioso, un mare un pò increspato ma l'adrenalina sale. Inizia il filmato, io sono la regista e Beppe l'inviato (un pò sfigato perchè appena ha iniziato a parlare sono passati due elicotteri e un marocchino che gli voleva vendere gli occhiali da sole) ma ahimè un problema intestinale ci spinge verso il McDonald's; io riprendo tutti per la strada, non si sa mai che tra la folla si trovi un VIP, la polizia ci ferma...che succede?!... un VIP?! Il tizio in divisa mi risponde "no, ce stanno i Take That".. non ci credo, mi avvicino e una lacrima mi scende... Jason... lo vedo.. e ora anche voi qui sotto 
Arriva una e mi dice "Uè è da stamattina che sono in viaggio per vederli, fammi passare, arrivo da Torino"; col cavolo " A bella è dalle 6 che sono in piedi, ho lavorato, arrivo da Torino e ci sono io qui davanti" Oh! ste fans sfegatate, arroganti, maleducate...
