Monday, November 27, 2006

RELIGHT MY FIRE..Help me escape this feelin' of insecurity
I need you so much but I don't think you really need me
But if we all stand up in the name of love
And state the case of what we're dreamin' of
I've got to say I only dream of you
But like a thief in the night you took away the love that I knew
Relight my fire, your love is my only desire
Relight my fire cos I need your love
Turn back the times 'til the days when our love was new
Do you remember
No matter what was happenin', I was there with you
But if we all stand up for what we believe
And maybe live within our possibilities
The world would be wild for the dream
So baby don't turn away, listen to what I gotta say
Relight my fire, your love is my only desire
Relight my fire cos I need your love
Relight my fire, your love is my only desire
Relight my fire cos I need your love, yeah
You gotta be sure enough to walk on through the night
There's another new day on the other side
Cos I got hope in my soul I keep on walkin' baby
Relight my fire, your love is my only desire
Relight my fire cos I need your love
Relight my fire, your love is my only desire
Relight my fire cos I need your love, yeah



TROPPO BELLOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!
Il primo a sinistra è mio....

Wednesday, November 22, 2006

CIAOOOO
Ciao Wiwi, ciao Amici di Wiwi, come va?
Oggi mi è venuta voglia di scrivere qualcosa per il blog della fioraia di Rivoli - a window on tomorrow, così non dovrò più vedere la foto di quell'energumeno come prima cosa ogni volta che mi collego. Molto meglio guardare la gif in allegato... la potete trovare anche nel mio blog, www.giuseppegiove.blogspot.com.
Dovete sapere che le foto che compongono la gif, sono state scattate da Zia Wiwi al concerto di Nek, 2 estati fa... Anche se x Wiwi è stato uno dei momenti peggiori, mi ricordo di quel periodo con tanta nostalgia per le cretinate fatte insieme... Si era ancora studenti, squattrinati, spensierati, sempre sotto esame... eppure, nonostante tutto, forse si stava meglio. Ora siamo rimasti squattrinati!! Per lo meno prima c'era la speranza di fare qualcosa che ci piaceva, una volta terminata l'università...
Ma non intristiamoci... La speranza è sempre l'ultima a morire. Dopotutto, io e zia Wiwi, abbiamo dovuto lottare contro mali peggiori... non sarà di certo l'insoddisfazione per certe cose a farci stare male!
Detto questo, ho finito gli argomenti. PS: un ragazzo che ho conosciuto un paio di anni fa e che conosce anche Wiwi ( :-) ), mi ha inviato una barzelletta da paura... Ve la riporto:

Dante, Petrarca e Boccaccio vanno in un'osteria. dopo varie trincate, donnacce ed abbondante libagione. Dante sente impellente il richiamo della natura. Va al cesso a defecare e poi, orgoglioso della propria creazione lascia una scritta per i posteri: "In questo posto che di merda è asilo, ho fatto uno stronzo di almeno un chilo. Dante Alighieri". Dopo un po' anche Petrarca sente il bisogno d'assentarsi. Giunto al luogo ameno legge la frase del collega e, punto nell'orgoglio, si sforza il più possibile per essere in grado anch'egli di lasciare ai posteri un verso degno della propria grandezza: "Per non essere di meno alle rime tue, ho fatto uno stronzo che ne pesa due! Petrarca". Passa un po' di tempo ed anche Boccaccio sente un certo stimolo. Giunto ai servizi legge i versi dei propri compari ed impallidisce. Possibile? Si mette 'impegno ma per quanto si sforzi non riesce a produrre più che qualche stronzetto. Si decide comunque a lasciare anch'egli il proprio contributo letterario: "Per fare stronzi di sì tale peso, bisogna per lo meno aver il culo offeso. Boccaccio".

Grazie FRAtello!

Tuesday, November 07, 2006

COMMENTO DI UNA LETTRICE PER IL DIRETTORE DELLA RIVISTA "FOR MEN".
Ragazzi tranquilli, premetto che non stà diventando un blog porno, è solo una lettera che ha scritto una tipa...e per quanto riguarda la foto CI VOLEVA!!!(non sapete quante ne ho sfogliate :) prima di trovarne una "decente")
Lo confesso. Ho ceduto alla tentazione di comprare la nuova rivista maschile "For men magazine".
Del resto, come potevo resistere agli affascinanti argomenti annunciati dalla copertina (che, tra parentesi, ritrae un tizio con una faccia da pirla e un asciugamano di spugna bianca che fa tanto "figo da spogliatoio")?
Almeno quattro i titoli memorabili: "Falle dire basta stanotte!"
"Ricco entro Pasqua: 15 idee geniali"
"Trucchi: mangi il doppio diventi la metà"
"Smetti di fumare e voli ai Caraibi".
Non vorrei deludere il geniale direttore Andrea Biavardi, ma a far dire "BASTA" a una donna siete già tutti bravissimi da soli poichè di solito ne abbiamo abbastanza dopo i primi tre minuti.
La vostra difficoltà sta Nel farle dire "ANCORA!", al limite.
Ci pensi su, per il prossimo numero.
Riguardo allo slogan "Ricco entro Pasqua", beh, signor Biavardi, se vuole fare le cose fatte bene, nel prossimo numero alleghi anche due simpatico gadgets: passamontagna e chiave inglese.
Alla promessa "Mangi il doppio e diventi la metà", invece, tenderei anche a credere.Bisogna vedere la metà di cosa. Io se mangio il doppio, signor Biavardi, divento l'esatta metà del Partenone, in effetti.
Infine, sempre in copertina, campeggia la scritta "Smetti di fumare e voli ai Caraibi". Guardi signor direttore, io non ho mai conosciuto uno che abbia smesso di fumare e che sia andato in un'isola tropicale a festeggiare.In compenso ho sentito un sacco di gente che ha cominciato a fumare sostanze illecite e s'è fatta certi viaggi senza neanche uscire di casa che lei neanche si immagina.
Ma questo è solo l'inizio. Una si illude che il peggio sia già tutto in copertina e invece no, il meglio è all'interno! A pagina 52 c'è un avvincente e istruttivo servizio con tanto di foto redazionali su "come slacciarle il reggiseno" che tiene conto dei vari modelli (classico, seduttivo, sportivo...).A parte l'intelligenza del servizio in sè, vorrei soffermarmi sul consiglio per slacciare rapidamente il modello sportivo, che è : "se lei è spiritosa dacci un taglio con le forbici!". Biavardi, io le garantisco che sono una donna alquanto spiritosa, ma se un uomo che magari conosco da poco, in un momento di intimità mi tira fuori dal taschino un paio di forbici, io come minimo penso che sia il mostro di Milwaukee e nella migliore delle ipotesi gli assesto un calcio nelle palle che il mese dopo il soggetto in questione passa dal suo For Men Magazine a Donna Moderna. A pagina 50 poi, si tocca l'apice grazie ad un servizio che affronta la spinosa questione: "Se l'iguana domestico ci prova con tua moglie".Nell'articolo si sostiene infatti che ci sono diversi casi di molestie sessuali da parte di iguana nei confronti di donne con il ciclo. Senta signor Biavardi, lei l'ha mai vista una donna col ciclo?Mi segua signor direttore, non parlo di una donna in sella al motorino. Parlo della donna in quei giorni lì.Ecco guardi, io in quei giorni ho la cera del cugino It e l'affabilità di Godzilla, non mi si avvicinerebbe a meno di cento metri un velociraptor si figuri un iguana. E infine, l'apoteosi vera e propria: il test "sei uno stallone o una schiappa?".Le domande sono tra le cose più esilaranti che io abbia mai letto in vita mia.In pratica sei ritenuto uno stallone se rispondi si a domande come questa: "Ti è mai capitato di farlo con una donna e poco dopo, con la sua compagna di stanza?" "Un sacco di volte!
Alla casa di riposo "Domus Mariae". O "Di essere chiamato da una donna che ti chiede se può venire da te alle nove del mattino?" Sì certo, da una rappresentante della Folletto. Mi fermo qui. Donne, consoliamoci: noi una volta al mese avremo pure le nostre cose, ma loro una volta al mese hanno For Men Magazine in edicola. Mica lo so' chi sta peggio!! Ciao Diana

Monday, November 06, 2006

Una pianta del cactus…

“ATTENZIONE è arrivato un vasto assortimento di cactus alle Gru; se non lo sapete sono degli ottimi "cattura radiazioni" di pc, tv, cellulari, se vi interessa..” (Bortolussi Viviana, 16/10/06)

Mi trovavo assai meravigliato ed interessato nei confronti di questa pianta “succulenta”, dal fusto carnoso appartenente alla famiglia delle cactaceae. Il termine cactus è di uso comune e non strettamente botanico e definisce la parte più vasta della famiglia delle cactacee, dotata di areole pelose, spine e fiori i quali non sono mai penduli ma crescono direttamente attaccati al fusto. Inoltre, sapendo quanto fosse un’ottima cattura radiazioni, ne acquistai un carrello da 80 piante e le sistemai dentro la mia stanza. Lì iniziò la mia sciagura. Il cellulare non squillò mai più per assenza di campo… le radiazioni erano state tutte catturate da questa pianta “succulenta”, dal fusto carnoso appartenente alla famiglia delle cactaceae. Mi accorsi inoltre che non riuscivo più a dedicarmi allo zapping tra un canale e l’altro seduto comodamente in poltrona, in quanto le radiazioni del telecomando venivano catturate da questa pianta “succulenta”, dal fusto carnoso appartenente alla famiglia delle cactaceae. Dovevo alzarmi ogni volta per cambiare canale… Non appagato, l’ho messa nel microonde assieme alla pizza, l’ho acceso e dopo mezz’ora la pizza era ancora cruda… Le microonde erano state catturate da da questa pianta “succulenta”, dal fusto carnoso appartenente alla famiglia delle cactaceae.

Ovviamente la storiella descritta è tutta inventata… ma, chissà perché, mi piace immaginare che qualcuno tra i piccoli amici di zia wiwi, comprandosi questa pianta “succulenta”, dal fusto carnoso appartenente alla famiglia delle cactaceae, lo abbia fatto davvero perché sente la necessità di farsi catturare le onde e non perché trovi sinceramente deliziosa questa piccola piantina.