Thursday, September 14, 2006

VIA FERRATA DI ENTRAQUE

Ciao, un pò di tempo fa sfogliando la Stampa mi è quasi venuto un colpo. Nelle pagine dedicate alla cultura c'era un bellissimo articolo di una giovane giornalista, mi pare Viviana Bortolussi, riguardante una gita ad Entraque col CAI. L'ho letto tutto d'un fiato e adesso non ho più dubbi, sei proprio tu! Ma davvero sei riuscita a salire fin lassù?! Io mi sarei arreso prima. L'idea di stare attaccato ad un filo ed il rischio...noooo! Ah il tuo nome è comparso anche sul messaggero e sulla Gazzetta dello Sport, brava giornalista Davide

Ciao, effettivamente non credevo che l'esperienza di Entraque facesse tutto sto giro..ho trovato il mio nome su un paio di articoli scritti da Lody e son contenta che mi abbia citata! Tanto per farla breve, mi avevano assicurato che anche i bambini avrebbero potuto fare quel percorso, peccato che io non avevo le cose più importanti: il caschetto, i guanti e la corda, che mi son fatta imprestare.Il casco mi stava largo, i guanti erano da ciclista e la corda..cavolo, non me l'hanno legata bene e ad un certo punto me la son trovata in mano...hai presente la scena dei corti di Aldo, Giovanni e Giacomo in montagna?Ecco, il "Giacomino con i capelli bianchi" ero io!!Quando ho visto il panorama sotto i miei piedi ho pensato: guarda dritto e vai su, senò ti piglia uno svenimento e ci lasci le penne!! Piccolo consiglio, mai fare così, le rocce sono anche sporgenti e la mia testa lo può confermare...però son arrivata in cima!!